Il padel fu creato negli anni ’60 da Enrique Corcuera, un imprenditore messicano, che adattò il tennis per essere giocato in uno spazio più ridotto. Si diffuse dapprima in Spagna, dopodiché lo sport si espanse rapidamente in altri 40 paesi, fino a diventare uno degli sport più praticati al mondo.
Sebbene la popolarità del padel sia cresciuta in modo esponenziale, la conoscenza dei tassi di infortunio è limitata. Non esiste un consenso sulla definizione di infortunio fornita dalla Federazione Internazionale Padel, il che può causare diagnosi errate e sottostimare gli infortuni.
Gli studi scientifici hanno mostrato che gli infortuni sono comuni tra i giocatori di padel, con un tasso di incidenza di 3 infortuni ogni 1.000 ore di allenamento.
Il gomito è il sito di infortunio più frequentemente segnalato e l’epicondilite laterale la patologia più comunemente riscontrata. Rispetto ad altri sport con racchetta, il padel sembra avere un’incidenza maggiore di infortuni al gomito.
Il riscontro può essere correlato al fatto che il gomito è sottoposto a elevate richieste meccaniche dovute alle continue contrazioni eccentriche che si verificano dopo aver colpito la palla. Un altro motivo dell’alta prevalenza di lesioni ai tendini potrebbe essere che la racchetta non è dotata di incordatura.
Tendinite del gomito: perché si presenta?
La tendinite del gomito, anche conosciuta come “gomito del tennista”, si sviluppa principalmente a causa di:
- sovraccarico muscolare: L’eccessivo utilizzo dei muscoli dell’avambraccio, unito a una tecnica errata, può portare a un sovraccarico dei tendini. Colpire la palla con troppa forza o senza il giusto allineamento aumenta il rischio di infiammazione.
- Movimenti ripetitivi: Colpi ripetuti, specialmente quelli che richiedono una forte estensione del polso e una torsione dell’avambraccio, mettono sotto stress i tendini del gomito.
- Postura inadeguata: Una tecnica sbagliata, soprattutto nei colpi che coinvolgono il braccio e il polso, può esercitare stress eccessivo sui tendini del gomito.
- Racchette rigide: L’uso di racchette troppo rigide o con corde troppo tese trasferisce un impatto maggiore alle braccia e ai gomiti, causando micro-traumi ripetuti.
Sintomi della tendinite
I principali sintomi della tendinite del gomito sono:
- dolore localizzato sull’epicondilo laterale, che può estendersi lungo l’avambraccio.
- Rigidità e debolezza nel braccio, specialmente durante il tentativo di afferrare o sollevare oggetti.
- Dolore durante l’esecuzione di colpi, come il diritto o il rovescio, soprattutto se eseguiti con forza e senza una tecnica adeguata.
- Aumento del dolore con l’attività fisica, che migliora solo con il riposo.
Durante la visita, il medico verifica la presenza di segni di sensibilità o gonfiore e successivamente valuta la forza e la mobilità dell’avambraccio, osservando anche come il gomito reagisce a specifiche sollecitazioni per ottenere una comprensione più completa della condizione del paziente.
Per confermare la diagnosi, vengono impiegati test di provocazione specifici, come il test di Cozen, il test di Mill e il test di Maudsley.
Sebbene la diagnosi si basi principalmente sull’esame clinico, in alcuni casi il medico può decidere di utilizzare esami di imaging per escludere altre patologie o per valutare più precisamente l’entità dell’infiammazione e dei danni ai tendini. Un’ecografia può aiutare a individuare segni di infiammazione, lesioni tendinee o la presenza di calcificazioni. Nei casi più gravi o complessi, può essere consigliata una risonanza magnetica per un’analisi dettagliata.
Ho male al gomito. Cosa devo fare?
Il trattamento della tendinite del gomito si concentra principalmente sul dare al gomito il tempo necessario per guarire. Se il dolore persiste, è consigliabile ridurre o sospendere temporaneamente l’attività sportiva per evitare un aggravamento della condizione.
Un rimedio efficace è l’applicazione del ghiaccio per 15-20 minuti più volte al giorno; aiuta a ridurre l’infiammazione e il gonfiore.
In alcuni casi, l’uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) può risultare utile per alleviare sia il dolore che l’infiammazione, facilitando il processo di recupero.
Trattamenti come l’ultrasuono, la terapia laser o la terapia a onde d’urto possono essere utilizzati per stimolare la guarigione dei tendini e accelerare il recupero.
La mobilizzazione delle articolazioni di tutto il braccio riveste un ruolo cruciale nel trattamento della tendinite. È fondamentale preservare il buon movimento di tutte le articolazioni, dalla spalla al gomito, al polso e alla mano. Infatti, in seguito al dolore, queste articolazioni tendono ad irrigidirsi, e continuare il trattamento senza affrontare questa rigidità non risulta efficace. È, dunque, essenziale garantire che le articolazioni possano muoversi correttamente per consentire un recupero completo.
In parallelo, l’esecuzione di esercizi di rinforzo muscolare è altrettanto importante. Rinforzare le strutture muscolari che supportano le articolazioni, incrementando la loro capacità di carico, è un passaggio fondamentale nella riabilitazione. Gli esercizi per il rinforzo di polso, mano, gomito e spalla devono essere intrapresi sin dalle prime fasi della riabilitazione, cominciando con contrazioni isometriche per evitare movimenti troppo sollecitanti, per poi progredire verso esercizi che richiedono un maggiore movimento e un più complesso controllo delle articolazioni coinvolte. Questo approccio graduale contribuisce a ristabilire il giusto equilibrio e funzionalità del braccio.
La prevenzione, un fattore chiave importante
Per prevenire la tendinite del gomito, è fondamentale imparare e mantenere una tecnica di gioco corretta, evitando colpi troppo forti, specialmente quando il controllo è limitato. È importante fare stretching regolarmente per migliorare la flessibilità di muscoli e tendini dell’avambraccio. Inoltre, il rafforzamento muscolare aiuta a prevenire sovraccarichi sui tendini, così come il potenziamento dei muscoli di spalla e polso, che gioca un ruolo cruciale. Evitare di giocare per lunghi periodi senza pause; anche con dolori lievi è essenziale dare al gomito il tempo di recuperare per evitare un’infiammazione più grave. Infine, una presa troppo stretta o errata può aumentare lo stress sul gomito.
La tendinite del gomito nel padel è un infortunio che può essere prevenuto con una buona tecnica, un allenamento adeguato, un corretto riscaldamento e l’uso di attrezzature appropriate. Se il dolore si manifesta, è importante non ignorarlo e prendere misure per ridurre il sovraccarico, così da evitare che l’infiammazione diventi cronica e comprometta la capacità di giocare.